Di: Sergio Palumbo

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Un concerto della Bandabardò è sempre una gran festa: tra l’allegria dei brani più trascinanti e la sognante atmosfera delle ballate più romantiche, sullo sfondo di simpatiche scenografie, la Banda porta, con la propria musica, il pubblico napoletano in luoghi diversi a conoscere personaggi diversi. Così puoi ritrovarti davanti all’orchestrina di balera con gilet paillettati che suona un twist o un timido tango oppure in discoteca a ballare cantando che resti nudo e manifesti, ma anche su una bellissima spiaggia caraibica intorno ad un falò con Ewa che balla sul fuoco.

Erriquez apre il concerto ringraziando il pubblico napoletano per aver resistito all’attrazione del concerto del loro conterraneo Andrea Bocelli (che proprio in quel mentre è sul palco di Piazza Plebiscito) ed invita tutti alla taverna della vedova Begbick. La Banda alterna brani del nuovo disco Ottavio (la stessa Vedova Begbick, Timido tango, Balla ancora, Lilù si sposa, ‘O ‘guerriero ‘nnammurato, Viva la campagna, Porto Cabagna) a brani ben rodati durante i suoi innumerevoli concerti (Sempre allegri, Il mistico, 20 bottiglie di vino, Vento in faccia, Pedro, Ubriaco canta amore, Mojito F.C.) e non può mancare il vero e proprio inno Se mi rilasso collasso, con il pubblico che canta unito in coro “Attenziò, concentraziò, ritmo e vitalità”. Ma la Banda, che in genere chiude il concerto proprio con questa canzone, stavolta decide di sfatare la maledizione che vuole tale brano come brano di commiato: subito dopo l’esecuzione, viene allestito un piccolo “bar da palco” e i componenti della Banda riprendono le energie per regalare al pubblico divertito la gioia di altri quattro brani, chiudendo con “Sogni grandiosi”.

Durante la prima parte del concerto, Erriquez sfoggiava una maglietta con la scritta “Tarantolati unitevi”: il pubblico napoletano, con il suo entusiasmo, ha seguito alla lettera l’invito, ballando, saltando, cantando, battendo le mani durante questa nuova, giocosa festa organizzata dalla Bandabardò.

Ringraziamo la OTR Live per averci concesso l’opportunità di essere presenti a questo evento.