Di: Redazione
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Protagonista su RaiUno del Capodanno 2007/08 in diretta da Castel Sant’Elmo a Napoli, dopo il successo della scorsa estate, ritorna in teatro l’irriverente Lino Barbieri.
Il plot del nuovo spettacolo del comico partenopeo – cresciuto artisticamente accanto a Oreste Lionello e Pippo Franco nel “Bagaglino” romano – è un pretesto per raccontare il tessuto sociale e l’attualità nella quale viviamo. Il copione di “Misto Lino” è completamente rivisto e non poteva essere altrimenti: l’incalzante attualità detta spunti che Lino Barbieri non può non trattare.
Scritto e diretto da Lello Marangio, il recital comico che andrà in scena al teatro Sannazaro di Napoli – sabato 12 alle 21 e domenica 13 gennaio alle 18.30 – parla di Italia, di Europa, di politica estera e dei trend quotidiani che rendono l’uomo vittima consapevole-inconsapevole del suo tempo.
In “Misto Lino”, Barbieri – accompagnato al pianoforte da Peppe Sorà – canta, balla, recita e soprattutto fa del cabaret dove ogni cosa e ogni notizia vengono deformate e rese esilaranti dallo specchio dell’ ironia e della satira; il tutto, poi, reso ancor più efficace ed approfondito grazie ad uno schermo guida sul quale vengono proiettate immagini e brevi filmati che servono al pubblico per seguire ed esplorare meglio l’ intero show.
Nello spettacolo Barbieri parla del PD, il cui inno “Voglio un partito spericolato” è stato scritto dal Vasco Rossi; analizza il nuovo Partito di Berlusconi, anche lui poverino alle prese con l’aumento dei prezzi… dei senatori, che in questo momento è la cosa che più gli interessa comprare. E poi la televisione, con Vespa e Mentana direttamente sui luoghi dei delitti insieme alla scientifica per fare le autopsie in diretta. Le emergenze italiane: piromani, lo spreco dell’ acqua, la diossina nell’ aria. Per non parlare degli ospedali, dove – ormai – le anestesie le fanno direttamente coi morsi di serpente: visto che ci sono li usano. E ancora, l’ Ikea, il sesso, la politica e quello che è diventata da De Gasperi a Cosimo Mele (onorevole, cocainomane e puttaniere), con i suoi colleghi alle prese, anche loro, con il self-service “MonteciCoca”: un distributore automatico installato nei corridoi del Transatlantico, dove inserisci una banconota da 100 Euro e ritiri la cocaina pronta per essere sniffata.
“Misto Lino” è un grande contenitore comico che dà modo a Barbieri di intrattenere il pubblico esprimendo tutte le sue qualità artistiche, con i suoi monologhi comici, con le canzoni che lui reinterpreta da perfetto vocalist e con le sue caratterizzazioni di personaggi come Lucio Dalla che canta “Attenti all’ASL”, Ray Charles, Riccardo Cocciante, e Pino Daniele che, a causa della cronica emergenza rifiuti, canta “Napule era”.
Uno spettacolo dove Barbieri, “imit-attore”, mette tutto il suo talento al servizio di un piacevolissimo “one man show” che fotografa l’ Italia e ne fa una istantanea irriverente, divertita e divertente. Un puzzle composto da vari pezzi: vizi e paure di un popolo in piena “crisi d’identità”. Per una volta, e senza mezzi termini, è l’attualità a dare spettacolo.
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