Di: Sergio Palumbo
Tempo di lettura stimato: 2 minuti
Chi ha letto “Grazie”, il monologo di Daniel Pennac dedicato al suo “fratello di penna italiano” Stefano Benni, quando è uscito qualche anno fa, sa bene che, mentre lo si legge, non si può fare a meno di immaginare i toni di voce, i gesti e le espressioni del “premiato”. Non sembrerebbe inoltre strano se il lettore, leggendo, si trovasse (o fosse trovato, che è cosa più critica da gestire) a guardare nella prima superficie più o meno riflettente mentre prova a recitare uno specifico passo del monologo.
Non stupisce, pertanto, che lo stesso Pennac si sia ritrovato, più o meno volontariamente, in un vortice che l’ha portato sul palcoscenico del Theatre du Rond-Point ad interpretare… se stesso!
In questo libro Pennac ci racconta la sua avventura teatrale, a partire dalla proposta di semplice lettura pubblica del monologo per evolvere via via verso una vera e propria recitazione. Ci racconta tutti i problemi e le sfide che ha dovuto affrontare: prima di tutto tagliare il testo per rientrare nei tempi previsti, l’annosa operazione di imparare a memoria il testo, le prove e il progressivo abbandono del libro in scena (doveva essere solo una lettura pubblica!), il panico ma anche la magia del palcoscenico.
Ma Pennac ci racconta anche i suoi errori più frequenti ed i trucchi imparati per limitarli, le sue prove “all’italiana”, recitando il testo senza curarsi della messa in scena per memorizzarlo meglio e ciò che si prova recitando, anche in base alle reazioni del pubblico in sala.
Il resoconto di Pennac è preceduto dal testo integrale del monologo “Grazie” ed è seguito dalla sua riduzione teatrale. E, dopo aver provato qualche passo leggendo il testo integrale e dopo aver letto della contagiosa passione profusa da Pennac nella sfida della recitazione del suo testo, non si può fare a meno di mettersi di fronte ad uno specchio a recitare la riduzione teatrale tutta d’un fiato. E non si può altro che dire a Pennac, ancora una volta: “Grazie”!
Link: il sito di Feltrinelli Editore – www.feltrinelli.it
Recensione del libro “Network Manager” Antonio Teti (Hoepli)
Dongfang, il Festival dell’Estremo Oriente, dal 25 ottobre 2007 a Napoli