Di: Redazione
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Dove si svolge:
E’ ormai la tendenza di tutte le grandi metropoli: riconvertire gli spazi abbandonati, le aree dimesse, le zone dimenticate.
A Napoli il 2 giugno ci sarà una riconversione molto particolare, che pur durando un solo giorno, si preannuncia densa di significati simbolici. Un’ex base militare che si trasforma in un immenso dancefloor, spazi un tempo vissuti quasi esclusivamente da militari saranno invasi dai colori di migliaia di giovani desiderosi di ballare fino al mattino.
La musica che muta lo spirito dei luoghi e li riempie di nuove vibrazioni positive.
L’ex base NATO di Agnano spalanca le sue porte – un tempo quasi invalicabili – e accoglie il più grande evento di musica elettronica e dance che la città (e il Sud Italia) abbia mai vissuto.
Quando e cosa succederà:
Da mezzogiorno alle sei di mattina del giorno seguente, sui tre palchi allestiti si alterneranno DJs di fama internazionale e live-band.
L’evento avrà più aree dove si potrà ascoltare, ballare, divertirsi, rilassarsi, mangiare e bere. Tre palchi dedicati a tre categorie musicali: House, Techno ed un’area Live set.
Ogni palco avrà una scenografia adeguata e, oltre ai djs scelti, ospiterà anche performance di danza e spettacoli di artisti di strada. Verranno attrezzate delle aree ludiche con un parco giochi, uno spazio per la street-culture con ballerini di Breakdance e rampe con Skaters, rollers e parkour. Sport, danza, arte ma soprattutto moda fra le attività collaterali del Neapolis of Love.
Perché il festival:
Il NEAPOLIS OF LOVE si candida ad essere un evento culturale di profilo internazionale arricchito da un’offerta turistica e di entertainment di qualità.
Il progetto è l’unione di due affermate realtà nel campo della produzione di eventi musicali: il Neapolis Festival e l’House Music Festival: il primo da vita al festival rock del sud Italia per eccellenza, e il secondo nelle passate edizioni ha oltre 20.000 persone che hanno ascoltato le migliore stars della consolle internazionale. Il NEAPOLIS OF LOVE si presenta come l’evoluzione di un percorso di comunicazione musicale in un territorio sicuramente difficile, sviluppando momenti aggregativi legati a contenuti vicini al pubblico giovane, garantendo una elevata qualità della produzione musicale, e incrementando le relazioni sociali in un luogo dove l’intrattenimento é Cultura.
Chi sono gli organizzatori:
Il Neapolis Festival, giunto ormai alla XI edizione, ha rivolto grande attenzione a progettare e proporre di anno in anno festival che potessero rispondere a più domande da parte dell’utente/spettatore ed in particolar modo: presentare artisti in esclusiva di area o anteprime di importanti tournée (David Bowie, Deep Purple, Aerosmith, R.E.M., Patti Smith, Ben Harper, Peter Gabriel, Nick Cave, Tori Amos, Iggy Pop ecc.) Proporre artisti di alta qualità (Compay Segundo, CSI, Primus, Almamegretta, Kraftwerk, Robert Plant, Deus, Eels, LCD Soundsystem, Karate, Hood, Piano Magic, Mouse on Mars, Scheneider TM, ecc.).
Proporre artisti con forte capacità aggregativa (Lenny Kravitz, Carmen Consoli, Pino Daniele, Santana, ecc.) Proporre, almeno uno per anno, personaggi in grado di raggiungere tutti i livelli di fruizione, quindi anche un pubblico meno preparato musicalmente ma socialmente molto rilevante (Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Jovanotti, ecc.) Valorizzare le risorse artistiche locali e emergenti attraverso iniziative specifiche (“Destinazione Neapolis”). Il Neapolis rappresenta inoltre un centro di produzione culturale indipendente ed un medium specializzato e credibile, con un progetto attivo tutto l’anno, in connessione con gli altri media e players della scena musicale italiana. Il curriculum artistico è molto vasto, ma è importante fare alcune considerazioni: Neapolis come azienda, in quanto un’azienda attiva, oltre che nella produzione dell’evento, nella gestione year-round di attività commerciali, editoriali e di servizi nel campo della musica e della produzione di contenuti media. Neapolis come evento, perchè non solo luogo di spettacolo e di grande performances, ma anche luogo di incontro ufficiale della “comunità musicale” di tutta l’area a cui riserva spazi, strutture, una platea fortemente motivata e un amplificazione mediatica di rilievo. Neapolis come brand, perchè già oggi un marchio importante e credibile all’interno del panorama italiano ed internazionale; un progetto dove questa credibilità sarà applicata a tutte le attività: dal merchandising, al portale/magazine, alla linea di prodotti discografici, ai pacchetti turistico-culturali applicati, all’endorsement (o produzione) di eventi ad esso collegati sul territorio nazionale. Proprio per rispettare queste premesse il Neapolis Festival ha, fin dall’inizio, inserito nel proprio progetto artistico diverse “anime” musicali rifiutando (anche a costo di dover faticare maggiormente per mantenere una posizione di priorità all’interno del panorama nazionale) di diventare una manifestazione di “nicchia” o comunque di genere. Gli Angels Of Love sono una crew di clubbers dinamici, innovativi e ricercatori. Gli Angels of Love sono un vero e proprio movimento musicale, un fenomeno giovanile in continuo fermento. E’ grazie agli AofL che Napoli, nei primi anni ’90, è stata la prima città in Italia a dare il benvenuto ad artisti quali: Frankie Knuckles, Todd Terry, Roger Sanchez, Little Louie Vega e Kenny Dope Gonzales, Dave Morales, Tedd Patterson. AofL sono stati i primi ad “importare ” il fenomeno d’oltreoceano della house music. Il management dei djs, la professionalità con cui viene effettuato il lavoro minuzioso sulle date sia partenopee, sia nazionali che internazionali ha portato Angels of Love a diventare un ottima agenzia di djs con alcune esclusive importanti in ambito nazionale ed altre in esclusiva solo per il Sud Italia. Il roster musicale è Globale e sebbene il loro sound affondi le sue radici nella musica house firmata USA, non potremmo immaginare i loro eventi senza artisti internazionali come: Deep Dish, Roger Sanchez, Carl Cox, Chus And Ceballos, Danny Howells, Behrouz, Tom Stephan, Nic Fanciulli, Tiefschwarz, Ivan Smagghe, Bob Sinclar, Dj Hell, 2manydj’s, Timo Maas, Danny Tenaglia, Francois K, Josh Wink, Miss Kittin, Pete Tong, Smokin Jo, Erick Morillo, e tanti altri. Gli eventi Angels Of Love non hanno come scenario solo la città di Napoli, ma l’intero territorio italiano e i club o altri tipi di location d’oltre oceano. La passione per il mondo della moda è uno dei principali fattori della riuscita del gruppo. La perfetta intesa con il bacino d’utenza è stata grazie al connubio di due elementi chiave dell’interesse giovanile: Musica e Moda: gli AofL sono proprietari di uno showroom distributore di 15 firme importanti per il territorio del Sud Italia e proprietari di una Boutique nel cuore dello shopping della città di Napoli.
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