Di: Sergio Palumbo
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Le angosce di un lontano passato che hanno funestato l’infanzia di una giovane donna tornano a gravare sulla sua esistenza, in seguito all’uccisione di una sua amica colpita per errore al suo posto. Qualcuno la vuole morta e l’ombra dell’assassino sembra inseguirla ovunque, anche tra le mura domestiche e in mezzo alle persone che ama. Forse la morte non ha il viso che lei teme, forse la realtà è diversa da ciò che appare e le sembianze più familiare possono assumere il ghigno orrido della violenza. La suspense scaturisce da particolari apparentemente banali che assumono paurosi significati: un mazzo di rose, un anello, un tagliacarte, che non sono dove avrebbero dovuto, diventano messaggi di terrore. Come sempre nei romanzi di Carlene Thompson il mistero si cela nelle pieghe della quotidianità quasi a sottolineare la banalità del male.
Una trama avvincente, ricca di colpi di scena, in cui i cupi avvenimenti contrastano con lo sfondo su cui i personaggi si muovono: un’America minore – una cittadina del West Virginia – luminosa e colorata, con i suoi luoghi caratteristici e le sue attrattive, quali il grande Planetario, ritratti dall’autrice con affettuosa partecipazione di chi vi ha vissuto.
Link: il sito di Marcos Y Marcos – www.marcosymarcos.com
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