Di: Redazione
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Il 5 aprile 2007 al Modernissimo di Napoli si terrà il concerto di Paolo Benvegnù.
Terzo appuntamento per “Musicadaltrevoci”, giovedì 5 aprile, con Paolo Benvegnù (biglietti a 10 euro), che dalle 21.30 si esibirà al cinema Modernissimo di Napoli. Il cantautore toscano, descritto dalla critica come portatore sano di rock ipersensibile, arriva nella multisala di via Cisterna dell’Olio per presentare il recital “Kindergarten” – il nuovo spettacolo che anticipa dal vivo i brani che saranno inseriti nell’album che seguirà al benedetto “Piccoli fragilissimi film” – e che rappresenta un insolito intreccio fra canzone rock d’autore e cabaret: «Abbiamo scelto questo titolo perché la vita, alla radice, è un gioco da bambini. E noi sul palco vorremmo, nella tragedia e nella gioia, ritrovare un approccio infantile alle cose. Specialmente in questo momento storico dove ogni tentativo di avere una propria visione del mondo viene soppresso», dice Benvegnù.
In scena, con il polistrumentista e cantante, ci saranno Luca “Roccia” Baldini (basso), Andrea Franchi (batteria, organo e cori) e Guglielmo Ridolfo Gagliano (chitarra), che presenteranno anche brani inediti. «Tra i tanti, “La peste”, in cui si racconta di come usare il male, come affrontarlo, come distruggerlo, per purificarsi; “Il nemico”, simbolica lotta contro se stessi, e “La schiena”, canzone che indaga su una tormentata relazione a due. Che dondola dall’amore all’indifferenza».
Singolare anche la scenografia e i costumi scelti dai musicisti: «Abbiamo voluto ricreare l’ambiente di un piccolo bosco – precisa Benvegnù – dove i bimbi possono liberamente giocare. E noi suonare tra palloncini. Mentre il guardaroba attinge dai gentleman-gangster degli anni Quaranta. Ci piace unire elementi grotteschi e cinici, per giungere a un cabaret surreale e destabilizzante. Siamo in bilico tra i generi perché la vita la si può guardare con tanti tipi di occhi»
La rassegna musicale ideata e prodotta da Sasquatch, Identità Sonore, Napolirock, Ufficio K, con il contributo della Provincia di Napoli e dell’assessorato al Turismo del Comune di Napoli terminerà mercoledì 18 aprile con il concerto “Sulu” di Mario Venuti (ex Denovo), che suonerà al teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare (ingresso 16 euro – aperte le prevendite).
Musicadaltrevoci è il primo festival che aderisce a un ordine del giorno del Consiglio provinciale di Napoli «che vuole, anche attraverso la cultura e l’intrattenimento, diffondere la volontà di costruire una Napoli normale, civile, che possa esser vissuta sera dopo sera».
infoline: 3471775594 – 3289577115 www.myspace.com/musicadaltrevoci
Paolo Benvegnù è il chitarrista-cantante fondatore dell’ipersensibilismo e degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano scioltosi recentemente, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi: “Bombardano Cortina” (’95 autoprodotto), “Rosemary Plexiglas” (’97), “Armstrong” (’99) e l’ep “Vive le Roi” (’99) su etichetta Parlophone-Emi. Dal 1996 al 2000 la band gardesana e’ stata vincitrice di Rock Targato Italia, Arezzo Wave, unica band italiana prescelta per i festival europei “Europa connection”, “Le printemps de Bourges” (Francia) e “12° Rizka” (Polonia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, ottenuto una nomination al PIM 1998 e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa. Da notare anche i passaggi dei video di tutti i singoli su Mtv , Videomusic, e tutti i grandi network radiofonici; i concerti di Mtv Sonic (98), Mtv Brand New Tour (2000), la diretta radio di un live dell’ Armstrong Tour 2000 su Radio Rai nell’ambito di Lottolive (2000), e il fatto che Armstrong sia stato licenziato in Belgio su etichetta Parlophone/EMI Belgium.
Dopo quest’esperienza, Benvegnù si sposta a Firenze per collaborare con Marco Parente con cui tiene diversi concerti in duo e quartetto e registra il nuovo album dell’artista fiorentino per Mescal/Sony; compone un collage musicale per lo spettacolo “Anima in Vinile” del gruppo di danza contemporanea Manuela Bondavalli; è attore e musicista nel “Le avventure di Pinocchio” della compagnia teatrale Mannini-Dall’Orto; produce artisticamente diversi dischi (Andrea Franchi, Otto’P’Notri , Terje Nordgarden , Brychan, Endura) collabora con gli Ustmamò nella composizione del disco “Tutto Bene” scrivendo due brani e cantandone uno. Collabora anche alla compilation 20/02/2002 (compilation di gruppi dell’area bresciana) distribuita da Audioglobe uscita a giugno 2002. Nella raccolta compaiono anche due suoi brani inediti. Collabora inoltre ormai in pianta stabile con la compagnia di danza Company Blu ed è uno dei quattro cantanti del “Presepe Vivente (cantante)”, spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani.
Il suo brano “E’ solo un sogno” viene inserito da Irene Grandi nel nuovo lavoro uscito a maggio 2003. Nello stesso periodo Paolo Benvegnù diventa anche il nome di un ensemble composto da Fabrizio Orrigo (piano), Massimo Fantoni (chitarra), Gionni Dall’Orto (basso), Andrea Franchi (batteria) e lo stesso Benvegnù.
Il singolo “Suggestionabili”, prima produzione del quintetto, contiene tre brani inediti e la traccia rom del video omonimo. Licenziato da Stoutmusic/Santeria è l’anteprima di “Piccoli Fragilissimi Film”. All’uscita del cd segue una lunga serie di concerti (premio MEI ’04 per il miglior tour).
L’anno si chiude con un inusuale esperimento: Paolo Benvegnù diventa “cantante di banda” in occasione della collaborazione con la Banda Improvvisa, ensemble bandistico della cittadina di Loro Ciuffenna (Ar). Paolo Benvegnù produce artisticamente “Canzoni allo Specchio” dei Perturbazione, edito da Mescal, oltre a numerose nuove proposte tra le quali Gianmarco Martelloni, Gestalt, Marilù Lorèn e Muriel; produzioni – queste ultime – realizzate al DDR Studio di Prato, di cui è co-fondatore. Nell’ aprile 2005 è uscito l’EP “Cerchi nell’acqua” che rappresenta il capitolo finale di “Piccoli Fragilissimi Film”: contiene alcuni brani inediti e una versione di “In a Manner of Speaking” dei Tuxedomoon, storico gruppo alternative americano con cui ha suonato nel maggio 2004 – Stazione Leopolda per l’happening “Stazioni Lunari”.
Foto di Serena Remondini
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