Di: Sergio Palumbo
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Il troll è il disturbatore di una comunità virtuale. Entra nei newsgroup di Usenet e li sconvolge, scrive sui blog e sui forum appositamente per creare scompiglio e generare accese discussioni. Lo scopo, generalmente, è divertirsi leggendo le reazioni dei partecipanti al newsgroup o al forum, spesso scomposte. Oppure, lo scopo può essere quello di scrivere un libro sull’argomento. E’ il caso di Ciro Ascione, insegnante napoletano, che si è divertito ad imperversare su Internet proponendo varie provocazioni che hanno sconvolto non pochi newsgroup. E’ il caso di it.fan.starwars, che rischiò la chiusura (ma di fatto è, ormai, deserto) proprio a causa dell’imperversare di una banda di troll in cui militava il nostro autore. Oppure, è il caso dell’Associazione Borromeo, fantomatica associazione di famiglie cattoliche con sede in Afragola che individuava nei videogames la causa della degnerazione dei valori e del degrado morale. Ovviamente, i destinatari delle filippiche della Borromeo erano principalmente i newsgroup frequentati dagli appassionati di videogames. Oppure, è il caso del messaggio, inviato a gruppi di discussione di politica vicini alla destra, dove venivano invitati i visitatori al presunto convegno “Fascismo e Omosessualità: una prospettiva possibile”.
Il libro di Ascione è spassosissimo: l’umorismo e l’ironia dell’autore la fanno da padrone in tutte le pagine del libro, che alterna pagine da “manuale del troll” a brani presi da vecchi messaggi Usenet con tutte le provocazioni più improbabili e meglio riuscite. E’ un libro ben scritto che strappa non poche risate al lettore e ne stuzzica la fantasia alla ricerca di nuove prospettive di trolleggio.
Usenet, ormai, è sempre meno diffusa. Ascione lo sa bene: i gruppi di discussione sono ormai dei ritrovi dove si incontrano persone che già si conoscono, spesso nella vita reale, e spesso inseriscono nei messaggi dei riferimenti che possono capire solo loro. Pochi newsgroup si salvano ancora. Ma Ascione non depone le armi: la nuova prospettiva del trolleggio sono i blog e nell’ultimo capitolo ce ne offre un assaggio. In attesa del sequel del libro!
Link: il sito di TEA Libri – www.tealibri.it
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