Di: Sergio Palumbo
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“Il cadavere in bicicletta e altri divertenti delitti” è una gustosissima raccolta di racconti postumi di un genio dello humour partenopeo: Riccardo Pazzaglia, da poco scomparso e di cui già si sente una grande mancanza. Sei racconti ambientati a Londra, che vendono protagonisti sempre ispettori di Scotland Yard, con personaggi dagli improbabili nomi di scrittori, di scienziati, di illustri figure del passato. Sei racconti che, proponendosi provocatoriamente di ascriversi alla categoria del “giallo”, stravolgono i canoni narrativi del genere, prendendone in giro le convenzioni, sbeffeggiandole e sdrammatizzandole. Nell’ambito di un genere come il noir questo “prendersi non troppo sul serio”, questo giocoso condurre il lettore in intrecci ellittici da cui è impossibile uscire e che non portano mai ad una conclusione né tanto meno alla rivelazione finale di ciò che si cela dietro l’alone di mistero, questo humour a cui il grande Pazzaglia ci aveva abituato e che ne costituiva una caratteristica unica e distintiva dell’uomo e del personaggio, rendono particolarmente esilarante e dissacratorio il libro, che in più occasioni fa sorridere il lettore, che si appassiona alla ricerca della prossima simpatica trovata dell’autore.
Le illustrazioni di Jacovitti rendono ancora più speciale il volume: i colori, le forme, gli improbabili oggetti che escono dalle nuvolette che racchiudono i personaggi, caratteristiche uniche dello stile del grande Jac, rendono ancora più piacevole e amabile la lettura.
Link: il sito di Dario Flaccovio Editore – www.darioflaccovio.it
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